
La montagna offre diverse possibilità per divertirsi e smaltire qualche chilo. Ma quello più diffuso è lo sci. Potenzia la muscolatura e la capacità polmonare. Ma è importante seguire alcune precauzioni.
L’importanza della ginnastica propriocettiva
La ginnastica con cui si allena il cervello viene chiamata, appunto, “ginnastica propriocettiva”: Si lavora in palestra utilizzando pedane o tavolette con le quali possono essere ricreate le condizioni di instabilità analoghe a quelle di chi sta sugli sci.
In questo modo si sollecitano le ginocchia ottenendo un duplice effetto: da una parte si rafforza la muscolatura, dall’altra si abitua il cervello a prevenire e contrastare in modo automatico le situazioni più a rischio, tutte le volte che si presentano.
Un metodo molto utilizzato da chi pratica sci a livello agonistico, ma che non può certo far male, anzi, anche agli sciatori della domenica.
Gli infortuni più frequenti
Ma specie se non si è fisicamente allenati lo sci è anche un’attività a forte rischio di infortuni. Al primo posto le lesioni degli arti inferiori con il crociato del ginocchio e la caviglia, seguono le fratture delle braccia con polsi e gomiti e infine spalla.
L’anno scorso infatti, si sono verificate il 43% di distorsioni, il 25% di forti contusioni, il 13% di fratture e il 20% di lussazioni e trauma cranico. Un aumento, di circa il 10%.
Ginnastica e buon senso
Come evitarli? Per chi non ha avuto il tempo di allenarsi uno o due mesi prima di sciare, quali sono le precauzioni da prendere per evitare di infortunarsi?
Molto spesso gli sciatori improvvisati partono per la settimana bianca senza un’adeguata preparazione.
Si tratta di un errore abbastanza ricorrente che rischia di condizionare seriamente la vita di molte persone, un’adeguata preparazione aggiunge l’ortopedico sarebbe in grado di limitare i danni se non addirittura ridurre di almeno il 50-60% il rischio di infortuni e di lesioni.
La rottura di un crociato molto spesso è causata non da una caduta, ma da un trauma distorsivo o da un’eccessiva sollecitazione del ginocchio.
E poi ci sono le norme di buon senso: “Consultarsi con gli esperti del luogo, usare sempre il casco, sincerarsi di indossare scarponi adeguati e ben stretti per evitare che il piede faccia movimenti anomali, non avventurarsi nelle piste difficili, specialmente i principianti, verificare che la neve sia in buone condizioni e, infine evitare di correre”.
Perché andare sugli sci o sugli snowboard ad alta velocità è come sfrecciare su una moto in un centro abitato.
BESCA parole … Consigli del Fisioterapista by Stefano Bescapè
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Presciistica: attenzione mani e polsi
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Buon benessere…
Stefano
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Hai proprio ragione, a 56 anni amo lo sci , ma prendo le mie precauzioni con esercizi di presciistica per non affaticare i muscoli delle gambe.
Rispostanon faccio per mia fortuna un lavoro sedentario e nella mia vita ho fatto tanta attività sportiva compresa atletica…(Corsa, velocita) e i miei muscoli sono abbastanza allenati.
Grazie per i consigli….fanno sempre bene.
Ciao Salvatore,
ti ringrazio del tuo contributo, continua a seguirci, anche a dicembre dedico una serie di articoli sugli sport invernali.
Buon benessere
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