Ciao, non posso parlare degli sport invernali senza dedicare a tutti gli appassionati alcuni articoli dello sport che rappresenta la storia dello sci, lo sci di fondo.

In questo articolo ti descrivo gli stili, il passo classico detto anche alternato e il passo pattinato.

Il passo classico o alternato

E’ quello più antico, più bello da vedere e più atletico, si effettua su pista con binari paralleli, una volta battuti dagli sciatori, attualmente preparati meccanicamente.

La tecnica

Il passo base prende il nome di passo alternato, infatti si muovono braccia e gambe in modo alternato come nella marcia, a differenza della marcia, nel fondo la spinta con la gamba in appoggio è molto forte ed imprime un’accelerazione al corpo e quindi allo sci che scivola in avanti, quando la spinta si è quasi spenta, viene appoggiato l’altro piede che a sua volta provvede alla successiva spinta, la spinta della gamba viene aiutata da quella del bastoncino effettuata dal braccio opposto alla gamba.

La coordinazione tra spinta di gamba e di braccia richiede una grande tecnica e pratica, perché la spinta della gamba generi un’accelerazione verso l’avanti, bisogna che, al momento della spinta stessa, lo sci non scivoli sul terreno ma rimanga attaccato, ancorchè debolmente, alla neve, questo compromesso si raggiunge mediante l’uso delle scioline.

Il segreto della sciolina

La sciolina ottimale consente l’aggancio dello sci alla neve al momento della spinta: in termini fisici questo significa che esiste un attrito statico sufficientemente elevato da non far scivolare indietro lo sci; successivamente, si ha la scivolata e in questa fase la sciolina deve garantire un basso coefficiente di attrito dinamico.

Infatti se la sciolina “attacca” molto, la spinta è facile ma la scivolata è scarsa viceversa se la sciolina “attacca” poco, lo sci scivola indietro in fase di spinta ma scorre bene sulla neve.

Il fondo a passo classico è una disciplina dove eccelle la componente tecnica, infatti il gesto atletico nella sua semplicità richiede grande efficienza, in questo caso il costo energetico è relativamente basso, circa 1 kcal/(kg x km), mentre se l’esecuzione è scadente il costo energetico può aumentare di tre-quattro volte e questo spiega il rapido esaurimento di chi non possiede la tecnica.

Il passo pattinato o skating

In questi ultimi anni si è fatto strada il cosiddetto passo “pattinato” ove non è necessaria la sciolina.

La tecnica

La pratica del passo pattinato è resa possibile dalla battitura meccanica di una pista larga almeno 2.5-3 metri, nel passo pattinato il soggetto pattina letteralmente sugli sci aiutandosi con una spinta delle braccia.

Niente sciolina in questo caso, anzi paraffina per scivolare al massimo, mediamente, questo stile è di esecuzione più facile rispetto al passo alternato (tutti più o meno sono in grado di eseguirlo), è abbastanza elegante da vedere se il movimento è armonioso, altrimenti dà una impressione di grande goffaggine.

Per contro, nel passo “alternato” il movimento risulta in fondo più congeniale; tutto sommato il soggetto può anche camminare, in pratica scivolare poco effettuando una spinta modesta, così infatti va la maggior parte della gente con gran godimento.

Gli sci da alternato e da pattinato, così come gli attacchi e le scarpette, sono diversi, tuttavia sono disponibili alcuni modelli che realizzano un utile compromesso per essere usati con entrambi gli stili.


BESCA parole … Consigli del Fisioterapista by Stefano Bescapè

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Sci di fondo: brucia i grassi e dimentica lo stress 2° parte


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Buon benessere…
Stefano

 

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