
Ciao, non posso parlare degli sport invernali senza dedicare a tutti gli appassionati alcuni articoli dello sport che rappresenta la storia dello sci, lo sci di fondo.
In questo articolo ti parlo della fisiologia, allenamento e l’alimentazione.
Fisiologia
Lo sci di fondo è uno sport ad elevata componente aerobica e quindi comporta un grosso impegno cardiovascolare.
Allenamento
I grandi campioni del fondo dispongono di una elevatissima potenza aerobica la quale, a sua volta, risulta da una grande efficienza del sistema cardiovascolare.
Per affrontare la stagione di fondo bisogna quindi prepararsi seguendo un programma di condizionamento-allenamento di tipo aerobico che, per la maggior parte delle persone, si svolge a secco.
La corsa (jogging) è l’allenamento base
E’ utile prevedere una progressione nel carico di allenamento, privilegiare la resistenza all’inizio cercando di arrivare a correre un’ora-un’ora e mezzo; successivamente si può seguire un programma più specifico per migliorare la velocità di fondo, questo obiettivo si raggiunge accorciando la distanza ma aumentando la velocità, una programmazione dell’allenamento a secco è fortemente consigliabile a chi intende competere in corse di grande impegno.
Quando arriva la neve bisogna inizialmente dedicarsi al ripasso dello stile e al perfezionamento tecnico; questa fase non deve essere sacrificata: è infatti il miglior investimento per la stagione.
Successivamente si può passare alla fase di accumulo di chilometri fino a coprirne 25- 30 nel corso di una seduta, nella terza fase si migliora la velocità accorciando la distanza.
Se l’obiettivo è quello di partecipare a qualche gara importante bisogna sicuramente accumulare un bel po’ di ore di lavoro, nel fondo infatti le ore e non i chilometri, sono il parametro che conta.
Alla fine dell’allenamento si può essere estremamente sudati, e il berretto può esserne intriso, bisogna avere a disposizione altri indumenti per coprirsi subito perché il raffreddamento è repentino: giacca a vento sempre disponibile, guanti e berrettino di ricambio.
Bronchiti e tracheiti sono i principali nemici del fondista, dato l’impegno, nel fondo la traspirazione cutanea e la sudorazione sono elevate; occorre essere leggeri durante l’esercizio ma disporre di buona copertura quando ci si ferma.
Alimentazione
Il fondo è disciplina che comporta una considerevole spesa energetica, tanto maggiore quanto più scarso è il bagaglio tecnico.
Come in tutte le discipline di resistenza, il principale inconveniente è rappresentato dall’ipoglicemia: per prevenirla, occorre assumere ogni ora-ora e mezzo alimenti energetici che quindi bisogna avere a disposizione con sé, è anche elevata la perdita di acqua attraverso la traspirazione e il sudore.
Polenta e salsiccia a metà giro rappresentano un interessante elemento di valenza sociale ma hanno poco a che fare con l’allenamento, utilizza piuttosto un piccolo zainetto per portare una piccola scorta di viveri e un termos con una buona bevanda calda.
Nel fondo si consiglia un tenore zuccherino superiore rispetto a prove di resistenza su terreno: ad esempio nella maratona si consiglia una soluzione glucosata al 6%, mentre nel fondo si può tranquillamente arrivare al 10%.
BESCA parole … Consigli del Fisioterapista by Stefano Bescapè
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Sci di fondo: brucia i grassi e dimentica lo stress 3° parte
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Buon benessere… Stefano
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