
Che cos’è?
L’osteoporosi è una malattia sistemica caratterizzata da una riduzione della massa ossea e da un’alterazione della microarchitettura del tessuto scheletrico, che diventa più fragile e più esposto ad un rischio di fratture spontanee o per traumi di lieve entità. La frattura si realizza quando il carico che grava sull’osso supera la sua capacità di resistenza. Le sedi più frequenti di fratture da fragilità sono il corpo vertebrale (soprattutto a livello della colonna dorso-lombare), il femore (a livello del collo o del trocantere) e l’estremo distale del radio (fratture di Colles); più raramente le fratture interessano l’omero prossimale, la pelvi, la tibia prossimale e i metatarsi. In Italia la malattia colpisce circa 5.000.000 di persone, di cui oltre l’80% sono donne in post-menopausa; nel nostro Paese si registrano inoltre circa 100.000 ricoveri all’anno per fratture del collo del femore secondarie ad osteoporosi.
Cause e fattori di rischio
L’osteoporosi può essere definita come primaria, se associata al depauperamento fisiologico di massa ossea, oppure secondaria ad altre condizioni (malattie endocrine, malattie gastrointestinali, malattie del sangue, farmaci). La forma primaria è a sua volta classificata in post-menopausale, quando direttamente innescata e sostenuta da una carenza di estrogeni, e senile, se associata ai processi di invecchiamento.
Oltre alle malattie sopracitate e alla menopausa, rappresentano importanti fattori di rischio per l’osteoporosi il fumo, l’alcol, il caffè, la magrezza (che comporta una ridotta stimolazione meccanica sul tessuto osseo), un’alimentazione carente di calcio (contenuto soprattutto nei vegetali, nel latte e derivati), la sedentarietà, il menarca tardivo, la menopausa precoce.
Sintomi
Formulare una diagnosi di osteoporosi non è immediato poiché la malattia non dà alcun segno di sé fino a quando non si sviluppa una frattura. Le fratture delle ossa lunghe (collo del femore, estremità distale del radio e prossimale dell’omero, metatarsi) causano un dolore improvviso e intenso. Le fratture dei corpi vertebrali possono anche decorrere in maniera asintomatica, ma più spesso provocano un dolore improvviso, non necessariamente intenso, in sede dorsale. A questo segue un dolore cronico, verosimilmente sostenuto da contratture della muscolatura paravertebrale, accentuazione della cifosi dorsale e riduzione della statura.
BESCA parole … Consigli del Fisioterapista by Stefano Bescapè
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SPECIALE 60: Prevenire l’osteoporosi
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Stefano
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