
SPECIALE SCUOLA: La cifosi nei bambini e ragazzi
Iniziamo dal principio; la cifosi o meglio l’ipercifosi è in parole povere il dorso curvo in avanti. Si tratta di una deviazione del rachide sul piano sagittale che si vede di profilo. Il classico gobbo per intenderci.
La prima distinzione da fare è tra l’atteggiamento cifotico e l’ipercifosi vera e propria.
L’atteggiamento cifotico si corregge completamente o quasi completamente con un atto volontario di estensione attiva ovvero impegnando i muscoli estensori del rachide ad agire dall’interno verso l’esterno per sostenere la schiena verso l’alto. La cifosi consolidata invece non si modifica in modo sufficiente con il semplice atto di raddrizzare la schiena.
L’ipercifosi
L’ipercifosi colpisce normalmente il tratto dorsale che nella assoluta normalità è già in leggera cifosi, può essere a piccolo raggio ovvero descrivere una piccola gobba oppure ad ampio raggio e coinvolgere anche il tratto lombare e cervicale che normalmente sono in lordosi.
Un’alterazione in tal senso del tratto dorsale si ripercuote funzionalmente sempre sugli altri due segmenti, cervicale e lombare, oltre che su entrambe le spalle determinando inevitabilmente un quadro di rigidità articolare.
La cifosi è solitamente conseguenza di un atteggiamento protratto e consolidato nel tempo…
può anche insorgere a causa di uno stato infiammatorio che colpisce le cartilagini di accrescimento delle vertebre in età adolescenziale, questa patologia si chiama “morbo di Scheuermann”.
A parte questa particolare e specifica patologia, la cifosi normalmente peggiora gradualmente nel corso degli anni, esattamente come farebbe un piano inclinato di una qualunque mensola. La gravità, con il passar del tempo, prende il sopravvento a meno che non si produca un’azione muscolare contraria detta appunto antigravitaria.
Come diagnosticare una cifosi patologica?
Il “dorso curvo” deve essere esaminato da un ortopedico o da un fisiatra, che con una semplice visita può determinare se la cifosi è strutturata o riducibile. In genere il sospetto diagnostico viene confermato eseguendo un esame radiografico standard della colonna vertebrale in posizione laterale; a giudizio del medico, in casi specifici potrà essere prescritta una risonanza magnetica o un esame TAC.
Come intervenire?
Le ipercifosi possono essere trattate con l’uso di corsetti, associato a fisioterapia e ad attività sportiva; i casi più gravi, in cui il trattamento non abbia avuto risultati e si assista ad una progressione della deformità, necessitano di correzione chirurgica.
BESCA parole … Consigli del Fisioterapista by Stefano Bescapè
BESCA parole… è un gruppo chiuso in Facebook dedicato al benessere fisico, in questo spazio offro i miei consigli utili e suggerimenti pratici sulla fisioterapia.
Se non sei ancora iscritto è facile, cerca in Facebook BESCA parole… Consigli del Fisioterapista e clicca sul bottone “iscriviti”.
Se questo argomento ti interessa e vuoi approfondirlo nel nostro Gruppo Facebook “BESCA parole…” ho pubblicato il post
SPECIALE SCUOLA: Cifosi, sport consigliati
Se questo post ti è piaciuto metti un “like”, lascia un commento e condividilo con i tuoi amici.
Buon benessere…
Stefano
Lascia una risposta
Lascia una risposta